Successo per “Rose d’arte … un viaggio tra i dipinti di Guglielmo e Orsola Caccia”

MONCALVO – Sabato 10 maggio, nell’ambito di “Riso & Rose”, l’associazione culturale “Guglielmo Caccia ‘detto il Moncalvo’ e Orsola Caccia” ONLUS ha organizzato un’interessante visita guidata dal titolo “Rose d’arte … un viaggio tra i dipinti di Guglielmo e Orsola Caccia”.
Tale iniziativa sperimentale, che ha coinvolto il Palazzo Comunale di Moncalvo (dal 1625 al 1802 sede del monastero delle Orsoline) e le Chiese di Sant’Antonio Abate e di San Francesco, ha permesso di riscoprire le preziose opere dei due artisti all’interno delle quali le rose assumono una pluralità di significati allegorici e mistici.
Il successo dell’iniziativa è andato al di là di ogni più rosea previsione come sottolinea Andrea Monti, giovane moncalvese che presiede il sodalizio sorto dal mese di gennaio: «L’iniziativa ha fatto riscontrare un successo superiore alle aspettative iniziali data la presenza di quasi una cinquantina di partecipanti che hanno mostrato un notevole interesse per le vicende storiche e le opere dei due celebri artisti Monferrini. È a mio avviso importante sottolineare il fatto che l’evento è stato in grado di coinvolgere sia un pubblico costituito da turisti ed escursionisti provenienti dall’intera Regione Piemonte ma anche taluni moncalvesi che in questo modo hanno avuto la possibilità di apprezzare questi capolavori che rendono la città di Moncalvo una vero e proprio museo itinerante. Come richiesto da diversi partecipanti, la manifestazione verrà certamente ripetuta tra qualche mese, in tal modo si avrà sia la possibilità di conoscere più a fondo le opere presenti nelle Chiese visitate nella giornata di sabato che la possibilità di apprezzare altri capolavori quali la Chiesa della Madonne delle Grazie o i camminamenti del castello. L’evento si è concluso con un rinfresco a base di prodotti tipici gentilmente offerti dalla Pro Loco di Moncalvo che ringrazio pubblicamente: l’abbinamento tra risorse culturali ed enogastronomiche sarà sicuramente la strada del futuro per rilanciare il turismo e il commercio del nostro Monferrato».