OTTIGLIO – Dopo cinquant’anni ritorna, domenica 10 ottobre, la storica “Fiera Bovina di Sant’Eusebio”. L’appuntamento, che si svolgerà nell’area espositiva di via Mazza, ha origini lontane. Nasce alla fine del 1800 e prosegue fino agli anni ’70; ha animato il territorio con espositori e visitatori da tutto il Piemonte e da altre regioni italiane.
Durante la giornata si terrà la cerimonia di premiazione per riconoscere le eccellenze ed il duro lavoro degli allevatori che, con grande impegno, tengono accesa una tradizione secolare. La giuria sarà composta da esperti del settore: medici veterinari, macellai, allevatori.
In occasione della Fiera, la Pro Loco di Ottiglio offrirà un punto di ristoro con menù tipico monferrino, tra cui spicca il bollito misto di razza piemontese.
Durante tutta la giornata saranno allestiti un mercatino dei prodotti del territorio ed un’esposizione di trattori e attrezzature agricole storiche. In orario 10, 12 e 15, 17 si potranno visitare gli infernot privati; saranno aperti il piccolo museo agricolo in via Montiglio 7 e la chiesa parrocchiale di San Germano. Il programma della giornata prevede dalle 6.30 alle 9 l’arrivo degli animali e alle 8.30 l’apertura al pubblico della manifestazione. Dalle 9.30 alle 11 avrà luogo la valutazione degli animali da parte della commissione e alle 11.30 si svolgerà la premiazione. A partire dalle 12.30 pranzo a base di bollito misto (al costo di 28 euro) allo stand della Pro Loco (per prenotare, contattare Martina Vergnasco al numero 347 291 5628). Tutte le attività si svolgeranno secondo le disposizioni per la prevenzione del Covid-19. Ai visitatori è richiesto il Green Pass per accedere all’area della fiera.
Informazioni utili e aggiornamenti saranno pubblicati sulla pagina Facebook del Comune di Ottiglio
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