CASALE – Tecnologia casalese per le nuove banconote inglesi. Quelle da 5 e da 10 sterline, dal 2016, non saranno più in filigrana, ma in plastica.
A realizzare la parte più sofisticata del complesso procedimento tecnologico delle nuove sterline, curate dalla Banca d’Inghilterra, sarà una stampante della Cerutti Packaging Equipment di Casale.
La stampante delle Officine Meccaniche Cerutti verrà montata la prossima primavera in uno stabilimento a Manchester per dare vita alle nuove sterline con una durata quattro volte più lunga rispetto alle attuali banconote in filigrana e soprattutto più difficili da falsificare. Sarebbero previsti nella prossima primavera tre mesi e mezzo di lavoro per assemblare e far funzionare a piena velocità la nuova macchina che avrà una lunghezza di 50 metri e 8 di altezza. Ad inizio del gennaio 2016, la banca centrale britannica inizierà il ritiro delle vecchie banconote con l’introduzione delle nuove.
Al momento non è dato sapere se nelle nuove monete resterà il volto di una giovane regina Elisabetta II o se ci saranno cambiamenti.
La scelta di Innovia Security, partner nella realizzazione delle nuove sterline con la Banca d’Inghilterra, ha portato alla rinomata azienda casalese soprattutto per gli importanti precedenti nel settore. Già a fine anni Novanta la Reserve Bank of Australia aveva infatti scelto Cerutti come partner nella realizzazione di sterline plastificate. E da allora altre cinque macchine di questo tipo sono stati installate nel mondo e contribuiscono alla realizzazione di banconote plastificate in Australia, Canada, Messico, Cile, Guatemala, Honduras, Costa Rica, Brunei, Hong Kong, Singapore, Vietnam e Nigeria.
“Questo ordine rappresenta un grande riconoscimento del livello e della capacità tecnologica del nostro gruppo” sono le prime dichiarazioni dell’amministratore delegato Giancarlo Cerutti.
“In un periodo di congiuntura così difficile per tutti noi, è la prova che il sistema industriale italiano, con tutti i suoi limiti, ma anche i suoi numerosi punti di forza, ha ancora molto da dire e da dare”.
Un segnale importante per la ripresa dell’ azienda casalese che sempre per il settore delle monete e dei documenti plastificati starebbe guardando con prospettiva anche sul mercato cinese. E indicazioni che fanno ben sperare per un rilancio lavorativo arriverebbero anche da commesse del mercato dell’imballaggio.
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