ALESSANDRIA – All’impegno consueto delle pattuglie ordinariamente presenti sul territorio la Polizia di Stato, nei maggiori centri della provincia alessandrina, nell’ultimo periodo ha affiancato la progettazione e la realizzazione di una serie di controlli straordinari che hanno avuto come oggetto le stazioni ferroviarie nonché le aree urbane ad esse prossime o comunque centrali.
Quale capofila di questa iniziativa, la Questura di Corso Lamarmora ha ottenuto la preziosa collaborazione del Commissariato di Casale Monferrato, della Polizia Ferroviaria di Alessandria e di Novi Ligure (nel complesso tra Questura Commissariato e ferroviaria 45 unità coinvolte), del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte” (12 equipaggi), delle Unità cinofile antidroga della Polizia di Stato di Genova (2 unità) e Torino (un’unità), dell’Unità cinofila antidroga della Polizia locale di Alessandria (2 unità) nonché delle polizie municipali di Arquata Scrivia, Novi Ligure e Serravalle Scrivia.
L’aumentata presenza di operatori intenti al controllo è stata sensibilmente percepita da chi usufruisce, per diverse ragioni, degli spazi pubblici suddetti ed ha proprio come finalità aumentare il senso di sicurezza ed il pieno godimento delle diverse aree cittadine.
In particolare i sei diversi servizi, sviluppatisi tra il 15 ed il 24 marzo, hanno portato ai seguenti risultati: 317 persone sottoposte a controllo (di cui 120 aventi pregiudizi di polizia), 4 esercizi pubblici controllati, 1 soggetto indagato per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio, 3 sanzioni amministrative in materia ferroviaria (attraversamento binari), 3 sanzioni amministrative per detenzione di stupefacente ai fini personali, 89 grammi di hashish sequestrati unitamente a due coltelli, un bilancino di precisione e 500 euro in banconote di piccolo taglio.
L’attività che ha interessato i comuni di Arquata Scrivia, Serravalle Scrivia, Novi Ligure, Tortona, Acqui Terme, Ovada e Casale Monferrato sarà sicuramente ripetuta in futuro.