«Penalizzato di nuovo soprattutto il settore spettacolo. Chiusi cinema, teatri, sale da concerto, pub e ristoranti la sera, di conseguenza neanche lì ci si può esibire. E attività come scuole di danza, di musica, circoli ricreativi culturali. Provato che non sono quelli i luoghi dove ci sono i maggiori rischi. Ai concerti quest’Estate, e l’abbiamo visto nella nostra Casale, concerti con posti a sedere limitati, distanziamento, per un totale “in tutta Italia” di 1 solo accertato positivo al covid. Io non sono né un politico né tantomeno un virologo, ma questa tanto temuta prevista seconda ondata, è fin dall’inizio che se ne parla, quindi ci son stati ben 7 mesi per cercare di limitarla. In primis potenziare sanità e trasporti. È stato più semplice far chiudere invece che controllare chi è veramente a posto. Attività che si son attivate per rispettare tutti le disposizioni prestabilite, spendendo soldi e tempo, per mettere in sicurezza i propri locali. Attenendosi a protocolli obbligati o anche solo suggeriti. Entrate, uscite, percorsi, distanze, misura febbre, mascherine, registri presenze, igienizzazione accurata ogni cambio e quant’altro… Risultato? Tutti quelli che conosco io da Giugno a oggi: nessun caso. E no! STAVOLTA NO!!
Paolo Deregibus, cantante
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