CASALE – Un caso di stalking in città. Dopo una relazione durata alcuni anni con una casalese non ha saputo accettare che quella storia fosse finita e ha iniziato a perseguitarla, tempestandola di telefonate, messaggi, arrivando persino a tagliarle i fili dei freni della macchina.
E’ stato denunciato e per quegli atti persecutori è già comparso davanti al giudice del Tribunale di Vercelli. Lo stalker è P.S., 53 anni, di Genova, un libero professionista.
Alcuni anni fa aveva conosciuto la casalese, quarantenne, e con lei, fra alti e bassi, aveva dato vita ad una storia che ad un certo punto si era conclusa.
Una decisione che lui non aveva mai voluto accettare. E così ha iniziato a vessare la malcapitata contattandola ripetutamente al suo cellulare (oltre 1500 telefonate), cambiando fra l’altro diversi recapiti cellulari via via che la donna “bloccava” le numerazioni.
Per raggiungerla in tutti i modi le inviava centinaia di e-mail anche sulla posta che utilizzava sul lavoro, creandole così problemi anche in ambito lavorativo. Una vera e propria escalation vessativa tanto che più volte cercava di avvicinarla, costringendola anche a cambiare casa. E per cercare di vedere a tutti i costi la sua amata il ligure si recava numerose volte a Casale, venendo fra l’altro colpito dal divieto di ingresso.
Una situazione che aveva cercato di bypassare iniziando una relazione con una giovane casalese, così avendo una giustificazione plausibile per la sua presenza in città. Non pago attraverso Facebook le aveva inviato delle finte proposte lavorative, nell’intento di fissare un incontro.
Poi nel mese di giugno dello scorso anno l’episodio dei fili tagliati dell’impianto frenante dell’auto della donna. La casalese aveva sporto denuncia in Commissariato e al termine di intense indagini era emerso che l’autore del danneggiamento era proprio l’ex compagno che è stato denunciato per il reato di atti persecutori aggravati.
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