CASALE – Un sportello del Tribunale di Vercelli anche in città. Finalmente il progetto dell’allora sindaco Giorgio Demezzi ha visto la luce e da settembre sarà possibile espletare alcune pratice di volontaria giurisdizione, senza recarsi al palazzo di giustizia vercellese. Il nuovo sportello che è stato predisposto nell’edificio dell’ex complesso di Santa Chiara, dove già operano i Giudici di Pace, è stato realizzato grazie all’accordo di collaborazione tra il Comune di Casale, il Tribunale di Vercelli, la Procura della Repubblica, l’Ordine degli avvocati di Vercelli e l’associazione Avvocatura Casalese. Alla presentazione, che si è svolta martedì mattina in Sala consiliare, oltre al sindaco Titti Palazzetti, al segretario generale Sante Palmieri e alla responsabile dell’Ufficio di Av-
vocatura Civica del Comune, Elisa Imarisio, erano presenti il prefetto di Alessandria, Romilda Tafuri, il presidente del Tribunale di Vercelli, Antonio Marozzo, accompagnato dal magistrato Carlo Bianconi (che si occuperà in prima persona del progetto), il presidente dell’Ordine degli avvocati di Vercelli, Roberto Rossi, e il presidente dell’associazione Avvocatura Casalese, Giovanni Battista Filiberti.
Con l’ufficio per la Volontaria Giurisdizione il cittadino troverà un front office che si occuperà di numerose attività, come il ricevimento della cittadinanza e il rilascio di informazioni sulle procedure di protezione per le persone prive in tutto o in parte di autonomia e in generale su tutta la materia di competenza del Giudice tutelare; il rilascio di modulistica e l’ausilio alla compilazione della stessa; la ricezione informale di ricorsi o istanze, con la successiva trasmissione, a cura del personale addetto al servizio, alla Cancelleria del Giudice tutelare di Vercelli; la comunicazione e la notifica dei provvedimenti del Giudice tutelare in relazione alle istanze depositate (anche con l’ausilio della Polizia Locale); la richiesta non urgente di copie autentiche di istanze e provvedimenti; la celebrazione, in orari dedicati, delle udienze del Giudice tutelare volte all’audizione di soggetti beneficiandi di amministrazione di sostegno stabilmente domiciliate nel territorio casalese.
«Un servizio che vuole essere di supporto e aiuto soprattutto alle persone più deboli che, in molti casi, hanno difficoltà a districarsi tra gli adempimenti giudiziari – ha sottolineato il sindaco Titti Palazzetti – Nella Volontaria Giurisdizione, infatti, rientrano diverse materie, permettendo così allo sportello di diventare un punto in cui sarà possibile risolvere problemi e soddisfare esigenze, anche gravi, su diverse questioni». Il Prefetto Tafuri si è complimentata con il sindaco Palazzetti per aver raggiunto un obbiettivo importante per la città nonostante fosse un progetto della precedente Amministrazione, perché «la buona politica non necessariamente deve lavorare in discontinuità con il passato».
La creazione dello sportello è un esempio di quando la macchina della Giustizia funziona e «a Casale ce n’era bisogno dopo averne conosciuto il volto amaro», ha detto il giovanissimo magistrato Carlo Bianconi.
Dario Calemme
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