Diverse star han deliziato con le loro performance uomini potenti per occasioni private e speciali. Il sultano del Brunei, l’uomo più ricco del mondo, arrivò a pagare addirittura 17 milioni di dollari per avere nel 1996 Michael Jackson. La festa del suo 50esimo compleanno durò per per 2 settimane con stravaganze di ogni tipo. Il concerto si tenne in uno stadio costruito per l’occasione, alla presenza di 60.000 invitati. Anche i più feroci dittatori ebbero le loro star alle loro feste, davanti a milioni di dollari anche i più “moralisti” han ceduto. Davanti al colonnello Gheddafi si esibirono nel 2005 50Cent, Lionel Richie nel 2006, Nelly Furtado nel 2007 (che però diede in beneficienza il milione di dollari ricevuto), un Capodanno con Mariah Carey, nel 2009 Beyoncé (2 milioni di dollari dati in beneficienza alle vittime del terremoto di Haiti). Sting nel 2009 fece un concerto per la figlia del ferocissimo dittatore dell’Uzbekistan. Jennifer Lopez nel 2013 venne pagata 1.5 milioni di dollari per sole 3 canzoni e un “happy birthday” in Turkmenistan, considerato da Human Rights Watch uno dei regimi più oppressivi al mondo. E sempre nel 2013, nonostante le proteste delle organizzazioni per i diritti umani, il rapper Kanie West si esibì per 3 milioni di dollari al matrimonio del nipote del leader del Kazakhstan, uno dei regimi fortemente repressivi. Davanti al Dio denaro nessuno guarda queste cose.
Rubrica a cura di Paolo Deregibus, insegnante corso di canto presso scuola Step Out di Casale Monferrato.
Info: Paolo Deregibus Music Project (Facebook)
Scuola “Step Out Art Studio”
Redazione “La Vita Casalese”
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