Non si sa ancora se in ambito musicale sia stato meglio il 1971 o il 1972, alcuni nomi: dai Genesis agli Eagles, Jethro Tull, Deep Purple, Frank Zappa, Gentle Giant, Jeff Beck, Rory Gallagher, Pink Floyd, Emerson Lake & Palmer, Chicago, Rod Stewart, Mott the Hoople, Santana, Joni Mitchell, Nice, Tower of Power, Inti Illimani, Amon Duul, Yes, Gong, King Crimson, Focus, Free, Strawbs, Blood Sweat & Tears, America, Weather Report, Charles Aznavour, Grand Funk Railroad, Renaissance, ZZ Top, Ten Years After, Moody Blues e tantissimi altri. Pietre miliari della musica, tutti album che hanno influenzato gli anni a venire, un altro fantastico anno. Fra gl’italiani: Lucio Battisti, Premiata Forneria Marconi, Giorgio Gaber, Banco del Mutuo Soccorso, Garybaldi, Osanna, Claudio Baglioni, New Trolls. Ancora un anno strepitoso, i picchi di Mogol/Battisti, copertine incredibili e tantissimo rock progressive, un anno frenetico ed esaltante, tra esordi spettacolari e conferme. Dopo la gloriosa annata del 1971 una testimonianza di quanto sia stato fantastico anche il 1972.
Rubrica a cura di Paolo Deregibus, insegnante corso di canto presso scuola Step Out di Casale Monferrato.
Info: Paolo Deregibus Music Project (Facebook)
Scuola “Step Out Art Studio”
Redazione “La Vita Casalese”