Il 3 Giugno 1972 l’album dei Jethro Tull “Thick as a Brick” raggiunge il primo posto nelle classifiche americane. È il loro primo vero concept-album, considerato come “la madre di tutti i Concept-Album”, si presenta come un brano unico, l’unica pausa è solo per girare il vinile, capolavoro e pietra miliare del rock progressive. Si possono distinguere varie canzoni differenti collegate però tra di loro da raffinate parti strumentali. Il testo è un prodotto letterario di un giovane prodigio della poesia di soli 10 anni. La copertina è la prima pagina dell’ipotetico giornale St. Cleve Chronicle che riporta la notizia del bimbo Gerald Bostock che vince il primo premio di un concorso di poesia con appunto la sua opera Thick as a Brick (Ottuso come un mattone) per poi essere squalificato per aver detto una parolaccia in diretta. È il quinto album dei Jethro Tull, il più progressive. In occasione del quarantennale del disco viene pubblicato il sequel Thick as a Brick 2 a nome Jethro Tull’s Ian Anderson per rimarcare, come se ce ne fosse bisogno, che i Jethro Tull sono praticamente Ian Anderson.
Rubrica a cura di Paolo Deregibus, insegnante corso di canto presso scuola Step Out di Casale Monferrato.
Info: Paolo Deregibus Music Project (Facebook)
Scuola “Step Out Art Studio”
Redazione “La Vita Casalese”