Steve Howe nasce l’8 Aprile 1947, prese la chitarra in mano all’età di dodici anni dopo aver sentito suonare Chet Atkins e ne rimase impressionato e affascinato. La sua prima fu nel 64 coi The Syndicats, poi i Tomorrow, dopo ancora i Bodast, con i quali “non” partecipò al concerto di Chuck Berry, la band lo accompagnava, perché Chuck non voleva altri chitarristi sul palco. Fece audizioni per i The Nice di Keith Emerson e per i Jethro Tull, ma nel ‘70 entrò negli Yes dopo il licenziamento di Peter Banks, da lì il grande successo. Una breve pausa con gli Asia, Trevor Rabin aveva preso il suo posto negli Yes, poi il ritorno, fino ad oggi, componendo brani epici quali Your Is No Disgrace, Starship Trooper, Roundabout, Close to the edge e tanti altri. È uno dei chitarristi che ha caratterizzato maggiormente il genere progressive, con la sua miscela di generi che va dal jazz al country, dalla classica al flamenco fino al rock & roll. Sua la chitarra spagnoleggiante in Innuendo dei Queen. Il nome di Steve non è così noto come dovrebbe essere, per il suo talento, purtroppo.
Rubrica a cura di Paolo Deregibus, insegnante corso di canto presso scuola Step Out di Casale Monferrato.
Info: Paolo Deregibus Music Project (Facebook)
Scuola “Step Out Art Studio”
Redazione “La Vita Casalese”