RUBRICA A CURA DI PAOLO DEREGIBUS
Con l’avvento del sonoro anche i cartoni animati adottarono delle musiche, delle sigle. All’inizio le musiche ricordano quelle degli anni 20, quando gli americani ballavano sulle note del jazz., tanti usano anche brani di musica classica. La Disney production era all’avanguardia, ma anche studi come Hanna-Barbera e la Warner Bros fecero fortuna anche per le musiche dei loro cartoons. Il primo cortometraggio con sonoro sincronizzato fu Mickey Mouse (Topolino) in cui suona Turkey in the Straw usando animali come strumenti musicali. Pinocchio vinse due Oscar, uno per la colonna sonora completa e l’altro per la canzone Una Stella Cade, la canzone viene ripresa ancora oggi all’inizio di ogni film Disney quando il castello compare tra i fuochi d’artificio. In Peter Pan, Trilli porta i ragazzi “oltre la seconda stella a destra e diritto fino al mattino”. 1938 Bugs Bunny musiche di Raymond Scott. 1958 “siamo tutti qui e insieme vogliam vedere Braccobaldo Bau”. 1960 la sigla dei Flintstones (Gli Antenati). 1963 La Pantera Rosa con musiche di Henry Mancini. 1988 (in Italia) Yoghi salsa e merende di Manera/Fasano cantata da Cristina D’Avena. 1993 gli Animaniacs. Carl Stalling ne ha scritte tantissime per la Warner Bros, i Looney Tunes e Merrie Melodies, Titti e Silvestro, Willy il Coyote e Beep Beep, Duffy Duck. Poi arrivarono i cartoni giapponesi…e ho smesso.
Rubrica a cura di Paolo Deregibus, insegnante corso di canto presso scuola Step Out di Casale Monferrato.
Info: Paolo Deregibus Music Project (Facebook)
Scuola “Step Out Art Studio”
Redazione “La Vita Casalese”