Il 4 Dicembre 1993 ci ha lasciato Frank Zappa, uno dei maggiori geni musicali del XX secolo. Ha una vastissima discografia composta da più di 60 album e altrettanti postumi, molti live, che spaziano dal rock al blues, fusion, progressive, avanguardia, con riferimenti anche alla musica classica e al cabaret. Di origine siciliana, i primi soldi li guadagna scrivendo jingle pubblicitari insime con Donald Van Vliet meglio noto come Captain Beefheart, poi scrive alcune colonne sonore e da lì la sua carriera incomincia a decollare. Nel 64 entra nei Soul Giants che diventeranno Mothers of Invention con i quali pubblica nel 66 il suo primo capolavoro Freak Out. La critica lo acclama, il pubblico un po’ meno, con disperazione delle case discografiche che lo vorrebbero un po’ più “commerciale”. La consacrazione avverrà con Hot Rats. Ha ispirato intere generazioni di musicisti, fra gl’italiani Elio e le Storie Tese. I Deep Purple composero Smoke on the Water con riferimento a un fatto accaduto a Zappa durante un concerto al Festival di Montreux, un proiettile sparato da qualcuno con una lanciarazzi provocò l’incendio di tutto l’edificio che ospitava Frank e le sue Mothers. Io son particolarmente affezionato a Overnite Sensation ma ascoltatevi un po’ dei suoi dischi per entrare nell’universo Zappiano, non ne uscirete più.
Rubrica a cura di Paolo Deregibus, insegnante corso di canto presso scuola Step Out di Casale Monferrato.
Info: Paolo Deregibus Music Project (Facebook)
Scuola “Step Out Art Studio”
Redazione “La Vita Casalese”