Il 22 Marzo 1965 Bob Dylan fa uscire Bringing It All Back Home il suo quinto album, in Europa fu pubblicato anche con il titolo Subterranean Homesick Blues. Dopo una prima produzione acustica, cambio di rotta, è il primo della trilogia rock, completata da Highway 61 Revisited, forse il suo miglior album, e Blonde on Blonde. Dylan è il cantautore più influente della storia del rock, il portavoce del movimento pacifista degli anni 60, è diventato un’icona di straordinario carisma. Ai suoi primi album si deve la rinascita del folk, per poi attirarsi le critiche per via dell’aver usato chitarre e armonica amplificate. Gli stessi Beatles dicevano che aveva indicato loro la direzione da seguire. Al contrario di Elvis Presley, che portò la fisicità nel rock, Bob (il suo vero nome è Robert Zimmermn) mise al centro la parola, in un periodo nel quale i testi erano poco più che un pretesto, lui volle far ascoltare la poesia anche attraverso una canzone alla radio.
Rubrica a cura di Paolo Deregibus, insegnante corso di canto presso scuola Step Out di Casale Monferrato.
Info: Paolo Deregibus Music Project (Facebook)
Scuola “Step Out Art Studio”
Redazione “La Vita Casalese”