JIMMY PAGE, IL MITICO CHITARRISTA
Jimmy Page, il mitico chitarrista di Alexis Korner’s Blues Incorporated, Yardbirds e soprattutto Led Zeppelin, uno dei più influenti, importanti e versatili chitarristi e compositori della storia del rock, in questi giorni ha ricordato come l’ultima settimana di Marzo del 1965 fosse presente nella classifica di vendite di dischi britannica ben tre volte. In “I Know A Place” di Petula Clark, “Come And Stay With Me” di Marianne Faithfull e “I Can’t Explain” degli Who. In quest’ultimo brano Page sosteneva di non essere necessario, ma venne chiamato dal produttore della band, in quanto riteneva che Pete Townshend, il chitarrista degli Who, non fosse abbastanza bravo a suonare gli assoli. Dieci anni più tardi, a fine Marzo 1975 i Led Zeppelin piazzano il loro sesto album Physical Graffiti alla prima posizione nella Billboard 200. Billboard è una rivista settimanale statunitense dedicata alla musica. Contiene alcune sezioni dedicate alle classifiche, considerate tra le più precise e dettagliate al mondo. Questo fa di loro il primo gruppo ad avere contemporaneamente sei album nella prestigiosa classifica americana, fatto mai verificatosi prima di allora nella storia del rock. Gli album erano Led Zeppelin I, II, III, IV, Houses Of The Holy e Physical Graffiti.