Appuntamento con la musica tra curiosità e informazioni a cura del cantante casalese Paolo Deregibus
Reunion Genesis dopo 13 anni.
Annunciato tour 2020 “The Last Domino?”, date in Gran Bretagna, che di man in mano che i giorni passano aumentano sempre. Non è da escludere che vi sia una prosecuzione che possa toccare anche l’Italia, paese che insieme al Belgio li ha consacrati, quando ancora oltremanica erano poco considerati. La speranza è quella di un glorioso ritorno come quello del concerto al Circo Massimo il 14-7-07 con più di 500.000 spettatori. Sul palco ci saranno Tony Banks e Michael Rutherford, i 2 membri fondatori presenti fin dal ’67, Phil Collins, entrato nella band nel ’70, uscito nel ’96 e ritornato per il tour 2006/2007. Alla chitarra Daryl Stuermer, sul palco con loro dal’78 dopo la dipartita di Steve Hackett. Alla batteria non ci sarà Chester Thompson, con loro dal ’77, ma il figlio di Collins, non l’esperto Simon ma il giovanissimo, appena diciottenne, Nicholas, che pare sia alla batteria un “clone” del padre. Phil si riserva di decidere di suonare qualche brano, oltre che di abbassare le tonalità di tante canzoni, come già era successo nel tour 06/07, viste le sue non buone condizioni di salute. La scaletta non è ancora decisa anche se si pensa non si discosterà molto da quella del tour precedente, con magari qualche sorpresa. Da una dichiarazione di Collins “ci sono canzoni che senti di dover suonare perché il pubblico si sentirebbe ingannato se non lo facessi. Si tratta di mettere insieme il resto delle canzoni che non abbiamo suonato per molto tempo”. Ecco la scaletta del tour di 13 anni fa: Behind the lines/Duke’s end, Turn it on again, No son of mine, Land of confusion, In the cage/The cinema show/Duke’s travel/Afterglow, Hold on my heart, Home by the sea/Second home by the sea, Follow you follow me, Firth of fifth, I know what I like, Mama, Ripples, Throwing it all away, Domino, Los endos, Tonight tonight tonight, Invisible touch, I can’t dance, The carpet crawlers.
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