Il Movimento per la Vita di Casale Monferrato esprime tutta la sua solidarietà nei confronti degli amici dell’Associazione Pro Vita e Famiglia per l’ignobile e violento attacco alla loro sede di Roma.
I fatti, di pubblico dominio, sono avvenuti sabato 25 novembre. Durante una manifestazione contro la violenza verso le donne, alcune frange estremiste del corteo passando davanti alla sede dell’associazione ne hanno rotto i vetri facendo un’azione con fumogeni e scritte sui muri. All’interno della sede è stato poi ritrovato una bottiglia molotov che fortunatamente non è scoppiata.
“Una violenza ancor più ingiustificata – commenta Jacopo Coghe, di Pro Vita e Famiglia – vista l’attività della nostra associazione: la tutela della vita dal concepimento alla morte naturale, la promozione della famiglia e la tutela della libertà educativa dei genitori. Ringraziamo le forze dell’ordine che sono prontamente accorse mettendo in sicurezza la sede. Quanto successo è un attacco non solo a noi ma alla libertà di pensiero e alla democrazia stessa, per questo rimanere in silenzio e non condannare il gesto significherebbe essere complici e avallare i gesti di questi criminali”.
“Il diavolo sta precipitando in mezzo a noi con grande furore, sapendo che gli resta poco tempo” (Ap 12,12), e lo fa usando tutti i mezzi a sua disposizione. “Ma noi restiamo in piedi e siamo saldi” (Sal 20,8).
“Noi ci alzeremo in piedi ogni volta che la vita umana viene minacciata… / Ci alzeremo ogni volta che la sacralità della vita viene attaccata prima della nascita / Ci alzeremo e proclameremo che nessuno ha l’autorità di distruggere la vita non nata… / Ci alzeremo quando il valore della famiglia è minacciato dalle pressioni sociali ed economiche… / e riaffermeremo che la famiglia è necessaria non solo per il bene dell’individuo / ma anche per quello della società…” (Giovanni Paolo II).
Movimento per la Vita di Casale Monferrato