CASALE – La Provincia di Alessandria interviene sulla questione della strada provinciale 7, la strada che da Casale-Trino attraversa le frazioni di Rolasco e Vialarda e i comuni di Coniolo, Pontestura e Camino, di cui si è tornato a parlare dopo la costituzione di un comitato che vede la presenza dei sindaci di Solonghello, Camino, Pontestura e Coniolo, del referente del quartiere Rolasco Vialarda Salvatore Maj e del consigliere provinciale d’opposizione Federico Riboldi che hanno fra l’altro avviato una raccolta firme da consegnare nelle mani della presidente Rita Rossa.
La Provincia di Alessandria comunica di essersi “fatta parte attiva nei confronti della Regione Piemonte per ottenere il finanziamento degli interventi essenziali e di ripristino” e di aver ottenuto “uno stanziamento del valore iniziale di 600mila euro, ridotto a seguito di rimodulazioni successive a 400mila euro”.
“Si è cosi avviata – spiegano dalla Provincia – la progettazione per la sistemazione dei due dissesti principali, al Km 16+700 e al km 17+900 nel comune di Camino, con l’approvazione del progetto preliminare nel dicembre 2013”.
“Si prevede il consolidamento e la ricostruzione del corpo stradale in frana, per tutti e due gli interventi, mediante la realizzazione, al piede della scarpata, di una gabbionata poggiata su un solettone fondato su pali trivellati del diametro di 60 cm e della lunghezza di 12 metri”. “Oltre a queste opere principali, il progetto contempla: la realizzazione, con tecnica tradizionale in pietrame, di cinque dreni, situati alla profondità di circa 3,70 metri per raccogliere le acque di infiltrazione e modificare localmente la quota di eventuali falde localizzate; la posa di 300 metri di canalette prefabbricate per la corretta regimazione delle acque meteoriche provenienti dalla piattaforma stradale, 200 metri per il primo intervento al km 16+700 e 100 metri per il secondo intervento al km 17+900; la profilatura dei fossi negli altri tratti; la demolizione e il rifacimento di tre tombini stradali per il corretto smaltimento delle acque meteoriche; la bonifica e il ripristino della sede stradale a tratti saltuari”.
“Attualmente, dopo l’esecuzione delle necessarie indagini geotecniche e dopo la conclusione della fase di emergenza che ha impegnato il personale tecnico della Provincia a seguito degli eventi di ottobre 2014 distogliendolo da altre attività, è in corso la progettazione definitiva che terminerà presumibilmente nel mese di febbraio prossimo e successivamente quella esecutiva, per consentire l’effettuazione della procedura di gara per l’affidamento dei lavori entro l’inizio dell’estate”.
“Si precisa infine che il ritardo nel completamento della progettazione, pur creando disagio alla circolazione, non ha comunque comportato situazioni tali da giungere alla chiusura della strada, come invece si è purtroppo verificato in altre zone del territorio provinciale”.