CASALE (m.f.) – «“Sogno una Chiesa missionaria, capace di trasformare ogni cosa, perché le consuetudini, gli stili, gli orari, il linguaggio e ogni struttura ecclesiale diventino un canale adeguato per l’evangelizzazione”. Sant’Evasio, sostienici in questo cammino di fedeltà e testimonianza». Il vescovo mons. Gianni Sacchi , citando Papa Francesco, ha concluso così la sua omelia in cattedrale durante il solenne pontificale per la festa di Sant’Evasio, patrono di Casale e della Diocesi.
Sono molti i momenti legati alla celebrazione in onore del patrono. Nell’ultima serata della Novena, al termine della celebrazione dei Primi Vespri, ha ricevuto la decorazione pontificia di cavaliere dell’ordine di San Silvestro Papa il professor Riccardo Calvo. Un riconoscimento legato soprattutto al suo impegno in ambito diocesano come direttore del Servizio Cultura, in particolare per l’iniziativa “Cantiere Speranza”. Il Vescovo gli ha consegnato la bolla di nomina firmata da papa Francesco e il cavaliere di gran croce Adolfo Zanatta gli ha appuntato al bavero le insegne di cavaliere.
Nella stessa serata, sempre in cattedrale, è stato proposto uno splendido concerto con un programma interamente dedicato a musiche di Mozart. Con la direzione del maestro Andrea Albertini, hanno suonato l’ensemble Le Muse e l’organista Paolo Tarizzo e ha cantato il soprano Olga Angelillo.
Sabato mattina, infine, il pontificale solenne: all’altare con monsignor Gianni Sacchi c’erano il vescovo emerito Alceste Catella e il vescovo Luciano Pacomio. Con loro hanno concelebrato i canonici e una folta rappresentanza di sacerdoti della città e della Diocesi.
In duomo c’erano le autorità militari e civili, tra le quali i 22 sindaci, oltre al collega casalese Federico Riboldi, dei Comuni delle tre Unità pastorali dove il Vescovo si recherà in visita nel 2023: Santa Lucia, Madonna di Crea e Santa Gianna Beretta Molla. Il sindaco di Casale ha acceso il cero a Sant’Evasio e ciascun suo collega ha offerto una lampada votiva ad olio al Patrono per chiedere il suo sostegno per le comunità della Diocesi.
Non è mancata, come da tradizione, la benedizione dei galletti di Sant’Evasio preparati dall’arciconfraternita che tiene vivo il ricordo del Patrono.
La celebrazione è stata animata dalla cappella musicale diretta dalla prof. Anna Maria Figazzolo.
L’Oftal ha invece curato il servizio d’ordine e si è occupata della distribuzione agli intervenuti della Vita Casalese sulla quale è stato pubblicato il “Mandato” del Vescovo ai fedeli e alle comunità di Casale e della Diocesi.