CASALE – Sono ritornati a casa i 5 talenti neodiplomati dell’Istituto Sobrero, dopo aver trascorso 3 mesi, studiando e lavorando in differenti città europee. Carlotta Rubinato, Riccardo Bobba e Klejdi Selimia sono stati a Malaga, mentre Filippo Guerra e Arber hanno soggiornato a Cork.
Sono stati selezionati dalla scuola per i loro voti, la loro disponibilità a viaggiare, la loro adattabilità e sono partiti subito dopo la maturità. L’esperienza dei talenti neodiplomati implica al loro arrivo nella città e nei paesi prescelti un corso di 15 giorni di lingua e poi, tramite l’agenzia Tribeca, la collocazione in un ambito lavorativo per il resto del soggiorno.
La Fondazione Cassa di Rispario di Torino dal 2001 finanzia il progetto “Talenti neodiplomati”, mandando all’estero, in ante città europee i migliori studenti del Piemonte, che sono stati scelti dalle loro stesse scuole; il 21 di maggio scorso i 5 ragazzi si sono recati, accompagnati dalla Prof.ssa Paola Coggiola, nel salone dell’Automobile per ascoltare relatori e poter valutare i racconti di altri alunni che avevano vissuto la stessa esperienza in tante altre città europee, preparandosi così all’esperienza. L’alunna Carlotta, ex alunna del Liceo Sportivo a Malaga ha fatto l’animatrice nel centro estivo di una scuola per l’infanzia, intrattenendo bambini di età compresa tra i 4 e gli 11 anni. Klejdi e Riccardo, ora periti elettronici, nella stessa città hanno lavorato in una ditta elettronica che si occupa anche di edilizia. Gli alunni che hanno scelto Cork in Irlanda sono Filippo Guerra che ha lavorato come grafico presso una ditta di ricambi auto molto grande con un proprio studio/ufficio, preposto alla grafica e alla realizzazione di materiale cartaceo pubblicitario; Arber Tolli ha lavorato nel campo della manutenzione di stabili e locali. Tutti i ragazzi sono già ritornati al “Sobrero” a trovare i loro ex docenti, la Prof.ssa Cristina Chiumello, referente del progetto, la Prof.ssa Eva Lombari, che ha fatto visita a Cork, la Prof.ssa Paola Coggiola, che è stata a Malaga per incontrarli, perché è previsto che i docenti incaricati vadano a verificare il loro soggiorno, dove vengono ospitati, i luoghi di lavoro e possano sentire se l’esperienza è realmente positiva, realizza le loro aspettative e se ritorneranno in qualche modo appagati. Rispetto ad altre esperienze che l’Istituto “Sobrero” offre agli alunni nella sua molteplice offerta formativa di permanenza all’estero, questa è certamente centrale accanto ad Erasmus, che viene effettuata in quarta e dura un mese.
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