OZZANO – Silvia Beccaria è la nuova responsabile Donne Impresa di Coldiretti Piemonte, eletta all’unanimità durante il coordinamento regionale elettivo svoltosi a Palazzo Svolta, a Torino. Succede a Graziella Boveri e, con la vice responsabile Maria Bono, guiderà il gruppo con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente l’imprenditoria agricola femminile Made in Piemonte. Laureata in Scienze Politiche, con il fratello Davide e la sorella Laura conduce l’azienda vitivinicola di famiglia situata ad Ozzano Monferrato: barbera, freisa, grignolino, malvasia e cortese sono i vini che produce, ma non solo. Si occupa, infatti, anche della promozione, in Italia e all’estero, dei suoi prodotti e, nella sua attività, crede nel giusto mix tra tradizione ed innovazione. “Sono onorata di poter rappresentare tutte le imprenditrici piemontesi grazie alla fiducia che mi è stata accordata – afferma Beccaria –. E’ una grande opportunità quella di poter proseguire il percorso fatto fino ad oggi da chi mi ha preceduta ed il lavoro sarà mirato alla valorizzazione e promozione dei progetti di filiera, al fine di tutelare le eccellenze del nostro patrimonio enogastronomico e far crescere dal punto di vista economico il tessuto imprenditoriale piemontese. Continueremo, inoltre, a portare avanti i temi più vicini al mondo femminile, dalla prevenzione alla corretta alimentazione”. Nel 2017, d’altronde, sono nate quasi settemila imprese guidate da donne, complessivamente sono circa 98 mila e rappresentano il 22,4% delle imprese registrate in Piemonte, operano prevalentemente nei settori del commercio, dell’agricoltura e dei servizi alle persone e l’11,8% sono amministrate da under 35. E’ quanto emerge dai dati di Unioncamere Piemonte del mese di marzo 2018.
“Delle oltre 80 mila imprese che conta Coldiretti Piemonte, 25 mila sono guidate da imprenditrici che hanno avuto la lungimiranza di vedere nell’agricoltura prospettive di crescita e futuro – commentano Fabrizio Galliati vicepresidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa, Delegato Confederale – Le imprese femminili piemontesi operano soprattutto nei comparti del vino, del riso, della frutta e dei trasformati e le imprenditrici, si occupano in particolare, anche grazie alla conoscenza di più lingue straniere, dell’ambito commerciale e di promozione dei prodotti. Le imprese rosa hanno una forte e duratura tenuta economica che garantisce solidità anche al patrimonio dell’enogastronomia Made in Piemonte”.
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