CASALE – Lunedì 8 luglio. Manca solo 1 giorno alla fine di un sogno chiamato Junior Basket Casale. I tifosi si sono mobilitati scatenandosi in mille iniziative che hanno portato alla promessa di versamento di oltre 170 mila euro in poco più di una settimana. Uno sforzo incredibile, un tentativo di salvataggio a dir poco encomiabile, ma probabilmente inutile al fine del risultato. Anche perché in via Aliora, sede della società Junior tutto tace. Il sito Internet reca ancora tracce del Consorzio “Insieme per lo sport”, un video all’insegna della tristezza più assoluta sulla Final Four di Coppa Italia persa miserevolmente a Trento e le news aggiornate sull’impresa sfiorata dalle ragazze dell’Under15 ai campionati nazionali.
Stop.
A 24 ore dalla chiusura della serranda sulla Legadue il silenzio è assoluto quanto imbarazzante. Nessun comunicato ufficiale sulla sorte della Junior Basket, nessun ringraziamento ai numerosissimi sostenitori che hanno smosso mari e monti per salvare la pallacanestro a Casale mentre la società conteggiava i debiti accumulati negli anni precedenti. Si sono mosse le istituzioni a tutti i livelli, dal Comune alla Provincia, dalla Regione alla Camera di Commercio, tutte attivate dai tifosi rossoblu che si sono prodigati per riaccendere la speranza. Una speranza ridotta a un lumicino che regala una luce fioca, ma ancora viva.
Forse è proprio la società Junior che quella luce la vuole spegnere per sempre.
Nicola Rustichelli