MORANO – Da più di 15 anni il Registro Autobianchi www.autobianchi.org organizza in Monferrato eventi radunando dalle Bianchine, Stellina, A111, Primula, A112 e le Abarth, Y10 e, portandole a spasso sui crinali, si visita di tutto e di più rinfrancati inoltre dalla grande cucina tipica e dai grandi vini. Paolo Pensa, fiduciario di zona, parlando con Giovanni Deregibus che è grande appassionato di auto e possiede una bella A112 Abarth, ha fatto una grande scoperta. La Dimsport, azienda di Dereginus, è diventata proprietaria della pista abbandonata di Morano Po che da anni giaceva seppellita sotto una boscaglia, piangente e gli innumerevoli appassionati che l’hanno frequentata ne hanno sofferto l’abbandono. Il futuro si prospetta però roseo, grazie alla nuova proprietà che conferma di voler rilanciare il sito con nuovi progetti innovativi rivolti all’ambiente. Marco Lerda e Laura Lodi a capo del Registro Autobianchi sono così orgogliosi di presentare l’organizzazione di un nuovo evento nel Monferrato. C’è già chi racconta di quando Ferrari portava le sue auto a correre e Arturo Merzario le provava. Dei tanti piloti impegnati in Formula che prendevano parte agli eventi nella pista di Morano e anche di quando la Svizzera era presente con i suoi piloti.
Sabato 24 settembre arriveranno gli equipaggi dall’Italia ed Europa, facendo base all’Hotel Business di Casale. Partirà il tour verso i crinali incantevoli e tappa a Cascina Montalbano ove sarà un rinfresco caratteristico.
Domenica 25 al mattino il raduno si sposterà alla amata pista resuscitata per brindare con gioia a questo circuito accanto al Po, che sarà assaporato con le Autobianchi e gli amici che l’han resa famosa. Presente la Croce Verde di Casale che offrirà il proprio supporto e a seguire pranzo monferrino sotto la tensostruttura a Morano.
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