Con la Sessione di apertura dell’Inchiesta diocesana sulla vita, le virtù, la fama di santità e di segni del Servo di Dio mons. Vittorio Moietta si darà ufficialmente il via sabato 17 febbraio alla fase istruttoria per la beatificazione del Vescovo monferrino (originario di Brusasco, Diocesi di Casale) che è stato alla guida della Diocesi di Nicastro (ora Lamezia Terme) dal 1961 al 1963 e le cui spoglie, per sua volontà, sono all’interno della Cattedrale della città calabrese.
La Sessione si aprirà alle ore 16.30 con la recita dei Vespri, cui seguirà, alle 17, l’insediamento del Tribunale e sarà trasmessa in diretta sia sul canale youtube della Diocesi di Lamezia Terme (https://www.youtube.com/@diocesidilameziaterme7004) sia sulla pagina facebook della stessa Diocesi, oltre che sui canali 98 e 112, youtube e pagina facebook dell’emittente televisiva regionale EsseTV.
Come si spiega dalla Diocesi di Lamezia, “si avvia la fase istruttoria relativa all’escussione dei testimoni previo i giuramenti ‘de munere bene adimplendo et de secreto serbando’ del Vescovo, mons. Serafino Parisi, del postulatore, don Marco Mastroianni, e degli officiali dell’Inchiesta (il delegato episcopale, mons. Tommaso Buccafurni, il promotore di giustizia, don Gigi Iuliano, e il notaio, Gianfranco Fiorenza), che saranno verbalizzati dal vice cancelliere della Curia, mons. Adamo Castagnaro”.
Aggiungono da Lamezia: “La sessione di apertura e quella di chiusura sono le uniche due fasi del processo diocesano nelle quali è permessa la partecipazione dei fedeli che, però, devono astenersi da ogni atto che possa indurre il popolo di Dio ad associare tale evento ad una automatica e conseguente beatificazione. I criteri che regolano la celebrazione di questa prima sessione sono dettati dall’Istruzione Sanctorum Mater, dell’allora Congregazione (oggi Dicastero) per le Cause dei Santi”.