I bus non spariscono, la linea Casale-Vercelli (e viceversa) continua a servire i pendolari, che a lungo ne avevano temuto la soppressione. Ieri è risultata decisiva la riunione che in Regione per sbloccare la situazione dei fondi per la copertura di spesa. Viene così garantita la prosecuzione del servizio bus (prestato dalle ditte ATAP, Baranzelli, STAC) sostitutiva della linea ferroviaria che collega le due città. L’Assessore regionale ai Trasporti, Barbara Bonino, e la sua collega al Bilancio, Giovanna Quaglia, hanno assicurato Province, Aziende di trasporto e utenti, che nell’arco di un paio di giorni verranno formalizzate tutte le procedure necessarie (delibera e determina dirigenziale) “con l’impegno di spesa a copertura delle linee interessate e che le scadenze saranno rispettate”. Insomma, non ci sarà alcuna interruzione del servizio, da domani (venerdì 1° febbraio, i bus continueranno a circolare regolarmente, “così come sarà regolarmente in vigore – precisano in Regione – la carta Amico Bus, che consentirà di mitigare gli aumenti tariffari dovuti alla separazione delle competenze per le linee che ora sono in parte servite da treni ed in parte da bus”. Inoltre viene rimarcato dagli uffici regionali che con l’assegnazione alle Province di queste tratte ex-ferroviarie sarà possibile per le stesse “incassare fondi aggiuntivi che andranno a compensare le riduzioni di risorse programmate”.
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