All’indomani della definitiva interruzione del Campionato di Serie A2, il Presidente d’Onore, Dott. Giancarlo Cerutti ha voluto rilasciare una breve dichiarazione per ringraziare Sponsor, abbonati e tifosi.
Presidente d’Onore Dott. Giancarlo Cerutti: “La definitiva interruzione dei campionati di basket rappresenta certamente un momento di tristezza per tutti gli appassionati ed i tifosi; ma è una saggia decisione.
Lo sport non deve rappresentare né per coloro che lo praticano, né per coloro che ne sono collegati per il loro lavoro, né per coloro che lo seguono, elemento di rischio per la loro salute.
Questa infatti è per ognuno di noi il bene più prezioso che va difeso ad ogni costo.
Lo sport in genere, e specificatamente nel nostro caso, per coloro che frequentano i palazzetti, deve rappresentare un momento di spensieratezza, di allegria, di gioia.
Tutto ciò manca in questo momento così difficile e doloroso per tutti e quindi la decisione della FIP è stata più che doverosa. Nei miei personali colloqui con il Presidente Petrucci ed il Presidente Basciano, nelle settimane scorse, avevo personalmente rappresentato questo mio punto di vista e sollecitato, per quanto di mia competenza, questo passo.
Ai Soci della Società, a tutti i nostri Sponsor, grandi e piccoli, un grazie dal profondo del mio cuore per aver accompagnato con la loro passione, con i loro consigli e con il loro fondamentale impegno economico anche questa annata.
Ai nostri tifosi, che anche quest’anno ci hanno sostenuto con passione ed affetto va il mio ringraziamento per il loro caloroso sostegno.
A tutti coloro che lavorano nella nostra Società, ai nostri allenatori, ai nostri giocatori, oltre ad un ringraziamento per i più che positivi risultati ottenuti in questa stagione, il mio augurio più affettuoso affinché possano ritrovare presto le condizioni e gli stimoli per riprendere il loro cammino. Questa tragedia, che il nostro Paese e la quasi totalità del mondo sta attraversando, cambierà molto le condizioni in cui ci troveremo a vivere ed operare nel futuro: condizioni economiche, abitudini, stili di vita, tutto sarà diverso; anche lo sport, che è “spaccato” della Società, dovrà adeguarsi alle mutate condizioni.
Importante però sarà saper ripartire nella nuova realtà con la stessa passione e gioia che ci ha accompagnato in questi anni”.