CASALE – Dieci telecamere installate con il contributo del Ministero dell’Interno assegnato alla Città di Casale Monferrato per Scuola Sicure 2020 / 2021, il progetto che prevede interventi integrati finalizzati al rafforzamento delle iniziative di sicurezza e prevenzione nelle aree intorno agli istituti scolastici superiori.
«Con questo importante progetto – ha spiegato il sindaco Federico Riboldi – andremo a intervenire contemporaneamente in due direzioni: da un lato, con la realizzazione di sistemi di videosorveglianza, sfrutteremo l’effetto deterrente e la facilitazione all’individuazione degli autori di reati e dall’altro proporremo interventi formativi direttamente negli istituti superiori».
Scuole Sicure coinvolgerà tre plessi scolastici, con l’obiettivo di ampliarlo nel tempo a tutti i restanti istituti superiori cittadini. In questa fase saranno interessati il Lanza di via Vercelli, il Balbo di via Galeotto del Carretto e il Sobrero di via Candiani d’Olivola.
Nelle aree in prossimità degli istituti si procederà a installare telecamere di videosorveglianza di nuova generazione, implementando così gli strumenti di supporto alle forze dell’ordine per l’attività di prevenzione e repressione dei reati.
Accanto alla videosorveglianza sarà attivata, in accordo con le Dirigenze scolastiche interessate dal progetto, un’attività di prevenzione per promuovere e stimolare riflessioni sul concetto di legalità.
«L’obiettivo finale – ha spiegato il comandante della Polizia Locale Vittorio Pugno – è quello di rendere i ragazzi in età adolescenziale più critici e strutturati nell’approccio al fenomeno delle dipendenze e più consapevoli della pericolosità immediata e futura legate ad esse».
«Il progetto Scuole Sicure, curato dal Settore Polizia Locale in sinergia con il Settore Servizi Informatici, avrà quindi un approccio a 360 gradi – ha concluso il sindaco Riboldi –, perché siamo convinti che questo sia il modo migliore per avere risultati concreti. Ed è proprio per avere il massimo impatto sui ragazzi che la parte formativa sarà affidata non solo al nostro Comando di Polizia Locale, ma cercherà il coinvolgimento anche di quei soggetti istituzionali impegnati quotidianamente nell’attività di prevenzione e contrasto delle dipendenze».
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