CASALE (am) – La scuola è salute. E i ragazzi stando a casa così a lungo, alienati dal contesto sociale che per loro è vitale, rischiano davvero di ammalarsi, magari non di Covid ora, ma di disturbi psicologici seri che potrebbero emergere anche fra qualche mese o qualche anno. Su questo importantissimo tema, e sul mancato rientro a scuola in presenza dei ragazzi di seconda e terza media nonostante il Piemonte sia tornato in “zona arancione”, è stato focalizzato l’incontro si è tenuto giovedì mattina in Comune da parte di una rappresentanza di genitori e insegnanti che fanno riferimento alle associazioni ANGSA, Artedù APS, CasaleBeneComune, Mammeincerchio, Passi di Vita onlus, PD Casale, Caritas – Progetto Oltre la scuola, Rete delle Alternative, Cooperativa Senape e Legambiente. I rappresentanti sono stati ricevuti dal sindaco Federico Riboldi e dall’Assessore all’Istruzione Gigliola Fracchia che hanno ascoltato le istanze dei rappresentanti impegnandosi a farsi da portavoce nelle sedi istituzionali.
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