Giovedì 15 maggio le classi 3ªB e 1ªA della scuola media di San Martino di Rosignano si sono recate ad Alba per visitare “Il vino nell’Antico Egitto”, mostra archeologica, inedita e innovativa, che attraverso la storia del vino indaga il periodo dall’Antico Regno all’Epoca Romana, organizzata dall’Associazione Culturale Mummy Project che ha sede a Casale Monferrato.
L’esposizione è curata dall’archeologa egittologa Sabina Malgora che li ha personalmente accompagnati nella visita. I ragazzi sono stati affascinati dai reperti che hanno permesso di affrontare diversi temi: la coltivazione delle viti, la vendemmia, la messa in anfora, la vinificazione, l’invecchiamento e la successiva commercializzazione e ne hanno colto la modernità. Suggestive le divinità legate al vino ed i significati simbolici. Di grande impatto la mummia della figlia del sacerdote, Bastesankh (dal 650 a.C. al 332 a.C.) ed il suo sarcofago, conservati al Museo Civico di Merano e studiate dall’équipe multidisciplinare Mummy Project, di cui la Malgora è direttore. E per concludere… la ricostruzione in scala reale della tomba TT290 di Iryneferdella necropoli del villaggio degli operai, che costruirono le tombe della valle dei Re e delle Regine, Deir el Medina. La giornata è stata anche occasione per scoprire la città di Alba e la sua storia che vede la città distinguersi nel periodo romano, in quello mediovale che le fa meritare il nome di città dalle cento torri, fino alla seconda guerra mondiale ed al suo impegno nella lotta partigiana.
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