CASALE – L’Associazione Santa Caterina Onlus ha avviato il terzo lotto consecutivo di lavori sugli affreschi interni di Santa Caterina, dopo aver significativamente contribuito, al fianco dell’Ente Trevisio proprietario, alla realizzazione degli interventi su cupole, lanterna, tamburo e tetti, e avendo direttamente appaltato e finanziato il restauro della facciata principale, della finestra e degli affreschi del voltino interno, al netto del Bonus Facciate. I lavori sono stati affidati alla ormai collaudata impresa AR Arte e Restauro di Padova e all’altrettanto collaudato ed esperto restauratore Giulio Lattanzio, allievo di Pietro Vignoli, autore dei restauri degli affreschi del ‘69. Il cronoprogramma dei lavori prevede di partire con le indagini conoscitive, a cui seguirà il consolidamento degli intonaci della cupola maggiore. Questa importante fase di restauro, che durerà fino a febbraio 2023, permetterà la messa in sicurezza dell’aula centrale della chiesa, indispensabile per la riapertura al pubblico. Questo step necessita di essere completato con il restauro pittorico, che ad oggi non ha ancora la copertura finanziaria. Proprio a riguardo, la Onlus sta lavorando ad una nuova campagna di raccolta fondi, fondamentale e necessaria per poter dare continuità ai lavori in corso e concludere gli interventi con le finiture estetiche sull’immenso patrimonio di affreschi presente nello “scrigno” barocco. Nei giorni scorsi, il Funzionario Restauratore presso la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Alessandria, Asti e Cuneo, ha compiuto un primo sopralluogo per l’avvio dei lavori. Il progettista e direttore dei lavori, architetto Enrica Caire, commenta: «Il sopralluogo della dottoressa Liliana Rey Varela, fissato da tempo, è stato il momento della prima verifica diretta delle linee del progetto di restauro. La vista ravvicinata dei dipinti sulle volte ha messo in luce peculiarità e argomenti ai quali dedicare nuovo studio e approfondimento. Nella ricognizione attuale con i restauratori sono state poste in evidenza estese ridipinture come riprese di intonaco di restauri precedenti e anche particolari dipinti sovrammessi che potrebbero essere stati di arricchimento o completamento del progetto decorativo originale della cupola già in corso d’opera. È in corso il lavoro della diagnostica di laboratorio, apriamo un nuovo capitolo di conoscenza sulla chiesa di Santa Caterina». La visita della Soprintendente è stata anche occasione di verifica finale degli interventi di restauro sui dipinti murali del voltino interno sopra la cantoria, eseguiti da Giulio Lattanzio e collaboratrici Morgana Caffarelli e Alessandra Novelli. La conclusione di questi lavori, che si è reso opportuno realizzare data la presenza del ponteggio per l’accesso interno alla finestra della facciata, ha dato il via libera allo smontaggio del ponteggio retrofacciata e permetterà di valutare la riapertura del portone principale per le visite nei fine settimana di Casale Città Aperta.
Ricordiamo che per le visite infrasettimanali alla Chiesa e al Coro delle Monache è necessario per ora ancora accedere da via Trevigi 16, con apertura nelle giornate di martedì, mercoledì e venerdì in orario pomeridiano dalle 15 alle 18. Le offerte dei visitatori contribuiscono alla raccolta fondi per finanziare le manutenzioni ordinarie e straordinarie e per poter garantire l’apertura al pubblico di questo prezioso monumento religioso e imperdibile testimonianza culturale del patrimonio artistico italiano. Per maggiori informazioni: info@santacaterinacasalemonferrato.it.
Nelle foto alcuni dettagli degli affreschi sulla cupola