CASALE – Finalmente l’attesa è terminata. La chiesa di Santa Maria delle Grazie, nota ai cittadini casalesi come Santa Caterina, sarà presto oggetto di importanti lavori finalizzati a restituirla alla Città in tutta la sua bellezza.
Tutto ciò è diventato possibile grazie alla sinergia tra Ente Trevisio ed Associazione Santa Caterina Onlus, che ha consentito di valorizzare le diverse responsabilità e competenze.
“In questi mesi ci siamo conosciuti. Ho trovato tante persone interessate, appassionate, entusiaste, competenti. È stato facile condividere il fatto che la chiesa non possa essere di esclusiva proprietà di un Ente bensì dell’intera città, dei fedeli. Anche S.E. Mons. Sacchi, nostro Vescovo, conosce ed apprezza il nostro percorso. Spero che in tanti, cittadini ed imprese, collaborino con l’Associazione” – queste le parole di un entusiasta Ernesto Berra, Presidente dell’Ente Trevisio (in foto).
La vendita di una parte di proprietà dell’Ente Trevisio ha reso finalmente possibile l’avvio della fase operativa, che si concretizza in attività di manutenzioni non più procrastinabili. “Gli interventi riguarderanno prioritariamente l’involucro esterno: lo scrigno che deve proteggere gli splendidi affreschi, dei quali stiamo cercando la corretta attribuzione – dichiara Marina Buzzi Pogliano, Presidente della Onlus – Possiamo contribuire attivamente al progetto grazie a chi ci ha accompagnato in questi otto anni di attività, ma intendiamo proseguire nella nostra mission allargando il coinvolgimento di altri enti e fondazioni”.
L’Associazione Santa Caterina Onlus continuerà, infatti, ad occuparsi attivamente dell’organizzazione di eventi finalizzati al reperimento fondi per il restauro.
Il protocollo d’intesa sancito tra i due enti segna l’inizio di un cammino condiviso nella gestione di uno dei monumenti più amati dai cittadini casalesi.
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