SAN SALVATORE – Nel 2021 ricorre il primo centenario della traslazione della Salma del Milite Ignoto da Aquileia al Sacello dell’Altare della Patria a Roma, una ricorrenza storica, ma ignorata dai più. Dopo la Prima Guerra Mondiale che ha gravato di lutti ogni Comune d’Italia, il trasferimento della Salma fu una grandiosa e sentita manifestazione di partecipazione e cordoglio del popolo italiano che, in ogni stazione e lungo tutto il percorso ferroviario, si radunò commosso per rendere il proprio omaggio al Milite Ignoto e con esso, a tutti i Caduti al fronte. Questo episodio fu uno dei momenti spiritualmente più alti della storia del nostro Paese, reso purtroppo possibile proprio dal sacrifico dei suoi figli. Per ricordare quel momento fondamentale della nostra identità nazionale, il Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare ha avanzato una proposta assolutamente degna di rilievo: attribuire la Cittadinanza al Milite ignoto in ogni Comune d’Italia e possibilmente, intitolargli strade e piazze cittadine. L’Associazione Nazionale Alpini ha da subito appoggiato l’iniziativa, dandogli così “più peso” presso i vari Enti verso i quali si sta facendo parte attiva con i propri Gruppi perché, come sostiene il Presidente ANA Sebastiano Favero “Solo facendo così, infatti, a partire dal 2021 il 4 novembre potrà tornare ad essere la festa di tutti gli Italiani, la ricorrenza di un’unità e di un’identità che per noi continuano ad essere valori irrinunciabili e condivisi”. Il Gruppo Alpini di San Salvatore si è mosso di conseguenza contattando l’Amministrazione Comunale nella persona del sindaco Enrico Beccaria il quale si è messo in azione con convinzione facendo approvare l’iniziativa di attribuzione della cittadinanza al Milite Ignoto prima in Giunta a fine gennaio e poi in consiglio comunale il 9 febbraio, trovando unità d’intenti anche da parte dell’opposizione, come si rileva nell’intervento in Consiglio del capogruppo di minoranza (Alpino) Paolo Bergamaschi. Il Gruppo di San Salvatore ringrazia quindi il sindaco e tutto il consiglio per aver approvato, primo Comune in Provincia di Alessandria, questa iniziativa altamente meritevole. Al Milite Ignoto fu attribuita la medaglia d’oro al valor militare con la seguente motivazione: «Degno figlio di una stirpe prode e di una millenaria civiltà, resistette inflessibile nelle trincee più contese, prodigò il suo coraggio nelle più cruente battaglie e cadde combattendo senz’altro premio sperare che la vittoria e la grandezza della patria».