CASALE – Grande affluenza oggi in Piazza San Francesco in occasione della cerimonia commemorativa in onore del Santo Patrono d’Italia San Francesco d’Assisi. Una ricorrenza oggi più che mai significativa, che in questo periodo storico così caratterizzato da guerre e violenza ci esorta a seguire l’esempio del poverello d’Assisi nel nostro quotidiano per essere modelli di carità e bontà.
Erano presenti all’evento il Sindaco Emanuele Capra, il Vicesindaco Luca Novelli, il Presidente del Consiglio comunale Gianni Filiberti, gli Assessori Cecilia Strozzi e Vincenzo Lena. “Francesco con il suo “Cantico delle creature” esprime un grande amore per il creato e ci invita a vivere in armonia con la natura, ricordandoci che siamo parte di una grande famiglia composta da uomini, animali e piante”, ha commentato Capra.
È intervenuto all’appuntamento anche don Francesco Mancinelli, il quale ha voluto sottolineare come San Francesco non sia nato Santo, ma lo è invece diventato nel corso della sua vita. “Francesco ha pensato con la sua testa e amato con il suo cuore. Il mio augurio, in particolare alle nuove generazioni, è proprio questo: di saper pensare con la propria testa e amare con il proprio cuore, senza farsi influenzare dagli altri”, ha concluso Mancinelli.
Era presente all’evento anche padre Massimo Colli Franzone, che ha evidenziato come la parola chiave del pensiero di San Francesco sia “amore”. Un termine semplice, comprensibile a tutti e senza tempo, che non bisogna mai dimenticare.
Al fine di rendere la mattinata ancora più significativa e gradevole, i ragazzi delle scuole elementari Martiri e San Paolo e della scuola media Trevigi hanno reso omaggio alla figura del Santo attraverso un momento di intrattenimento musicale, durante il quale hanno cantato due canzoni: “San Francesco”, scritta per l’occasione dal maestro Pallanza e “Dolce sentire”.
Al termine della cerimonia ha poi avuto luogo l’inaugurazione del rinnovato giardino esterno del Palazzo Cova Adaglio, nei cui locali è ospitata la scuola media Trevigi, con il taglio del nastro da parte del sindaco Emanuele Capra.
BENEDETTA CERRATO