CASALE – San Francesco d’Assisi esempio tuttora attuale che deve essere preso come modello da seguire da parte tutti i giovani.
E’ stato questo il concetto principale espresso durante la consueta cerimonia di commemorazione del ‘poverello’ di Assisi, Patrono d’Italia, la cui ricorrenza cadeva mercoledì 4 ottobre.
All’incontro, che si è svolto nella piazza casalese a lui dedicata, presente un folto numero di studenti casalesi accompagnati dai loro insegnanti e parecchie autorità cittadine.
L’introduzione è stata a cura del presidente del Consiglio comunale di Casale Fiorenzo Pivetta. Hanno poi preso la parola l’assessore Gianni Filiberti, mons. Francesco Mancinelli, rettore del Santuario di Crea, che ha portato i saluti del Vescovo Gianni Sacchi.
L’orazione ufficiale della giornata è stata tenuta dal padre cappuccino Massimo Colli Franzone del convento di Vigevano che ha esortato i ragazzi a essere come Francesco, modello di vita piena, giovane libero dai beni materiali, ma anche ad essere liberi di amare il prossimo e di condividere con l’altro la dignità umana.
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