VIARIGI – Sabato 1 giugno sarà il penultimo appuntamento del San Bartolomeo Gospel Choir prima del riposo estivo: concerto a Viarigi nella Chiesa Parrocchiale, alle ore 21, in concomitanza con la presentazione del programma di “Saltinpiazza 2019”. Il tour come già scritto precedentemente è stato voluto da tutto il gruppo in occasione dei suoi 15 anni di vita. “Dopo la pausa estiva riprenderanno in settembre le prove per affrontare il periodo natalizio con botto finale a sorpresa, ad aprile 2020” così dice il maestro del coro Gianfranco Raffaldi.
Prossima data il 29 giugno a Pozzengo di Mombello nella chiesa Parrocchiale sempre alle ore 21.
Spiega Raffaldi: «Il nome “San Bartolomeo Gospel Choir” non è stato scelto a caso ma in onore del Santo Patrono di Vignale Monferrato, paese dove il coro ha visto la luce nel 2004 come evoluzione della cantoria parrocchiale denominata “Corale Polifonica San Bartolomeo”, scegliendo un repertorio che spaziasse dal sacro al profano. Nel 2010 si è preferito orientarsi verso uno stile “inventato” dai predecessori afro-americani e cioè il canto unito alla preghiera, alla danza, una musica che celebra anche altre fedi e religioni. Certo, è diverso il contesto, è diverso il colore della pelle e anche quello delle voci, ma per il SBGC, come per loro qualche tempo fa, questi brani vivono del desiderio ardente e viscerale di libertà, trovando nel canto il conforto dello Spiritual che è poi diventato Gospel. In un tempo più vicino a noi, infatti, il canto nato nella schiavitù è diventato canto di gioia, e in fondo non è cambiato molto rispetto al passato perché, proprio come allora, nel canto si ritrova il conforto, forse anche solo per il tempo di una canzone».
Determinante in questo percorso è l’impegno del direttore Gianfranco Raffaldi forte della sua esperienza nell’ambito della musica (come tastierista e vocalist sia con Fausto Leali e i suoi Novelty che con Peppino di Capri e i New Rocker’s) che con i suoi arrangiamenti caratterizza i brani proposti. Attualmente il coro conta più di trenta coristi che sono accompagnati da una band di quattro elementi: tastiere m° Andrea Rogato, chitarre m° Alberto Sempio, batteria m° Renato Tassiello e al basso ing. Gigi Andreone e dispone di un proprio service musicale con tecnico Cristiano Bisoglio.
LA VITA CASALESE PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI ALL’EDITORIA.
“La Vita Casalese”, tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.