LU – Quali sono i nuovi nemici del nocciolo? E gli sfasamenti climatici quanto influiscono sulla qualità del prodotto? Abbiamo gli strumenti per affrontare tutto ciò?
Partirà proprio da queste domande il convegno organizzato nell’ambito della diciassettesima “Sagra della Nocciola” in calendario sabato prossimo, 18 maggio, in Piazza San Giacomo a Lu Monferrato.
Al centro dell’incontro ci saranno proprio i cambiamenti climatici e le possibili conseguenze su un territorio che ha fatto della corilicoltura una scommessa vincente, capace di regalare grandi soddisfazioni e di farsi conoscere anche fuori dai confini nazionali.
Dalle ore 9,30 accoglienza partecipanti, taglio del nastro e inaugurazione alle ore 10 nella piazza antistante la Chiesa di San Giacomo e mostra della meccanizzazione, dove saranno esposte le ultime novità per il settore.
Il convegno si terrà a partire dalle 10.30 nella suggestiva location della Chiesa di San Giacomo e vedrà l’apertura lavori affidata al Sindaco del Comune di Lu e Cuccaro Monferrato Franco Alessio e al Presidente dell’Associazione Culturale San Giacomo, Leo Rota.
Seguiranno gli approfondimenti tecnici di Giovanni Bosio del Settore Fitosanitario Regionale con “Popilia japonica: danni ipotizzabili per il nocciolo e possibilità di controllo”, di Alberto Pansecchi agronomo e tecnico corilicolo Coldiretti Alessandria su “Scolitidi, una nuova emergenza”, di Ferdinando Trisoglio Presidente della Cooperativa Corilu “Nocciole del Monferrato, carta vincente del territorio” e, a chiudere i lavori, il Presidente Coldiretti Alessandria, Mauro Bianco, con un focus dedicato all’importanza de “I progetti di filiera: più reddito alle aziende e tutela del Made in Italy”.