Riceviamo e pubblichiamo:
Quando meno ce l’aspettavamo ecco di nuovo presentarsi il virus.
Questa volta la comunità colpita risulta essere la RSA Madonna del Pozzo di San Salvatore Monferrato.
A dare l’allarme che purtroppo qualcosa stava accadendo sono state le prime febbri che hanno colpito alcuni ospiti nel fine settimana.
Allertati medici e il team della RSA Covid, lunedì 15 giugno scorso, tutti gli Ospiti sono stati sottoposti al tampone.
Su 54 tamponi effettuati, 12 sono risultati positivi al Covid.
Anche per il personale sono stati programmati nuovamente i tamponi.
Giovedì 18 giugno, dopo un primo intervento dei medici dell’Usca avvenuto nella mattinata e dopo il sopralluogo della Commissione di Vigilanza dell’ASL AL avvenuto nel pomeriggio alla presenza del Direttore Sanitario della struttura Dott. Mario Negri, l’ASL AL nella persona del Direttore Sanitario Dott. Federico Nardi, ha richiesto il trasferimento di tutti gli Ospiti positivi presso la Clinica Salus di Alessandria: setting assistenziale a valenza sanitaria con copertura infermieristica h 24.
La decisione è stata presa per garantire una maggiore tutela della salute degli altri Ospiti presenti in Comunità, negativi al tampone, del personale e dell’intera collettività.
Già nel marzo scorso, a inizio epidemia, la struttura aveva adottato in maniera rigorosa tutte le precauzioni indicate dai decreti governativi, fornendo al personale ogni dispositivo di protezione individuale indicato.
Ospiti e personale della comunità lo scorso 21 maggio sono stati sottoposti al tampone nasofaringeo risultando tutti negativi alla ricerca del coronavirus.
Sarà nostra cura informare puntualmente i parenti degli Ospiti ed i social dell’evolversi della situazione.
Massimiliano Vacchina
Consigliere Delegato/Direttore Generale
Opera Diocesana Assistenza
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