CASALE (gpc) – Attesa in città per la visita dell’ex Presidente del Consiglio Romano Prodi domenica 14 giugno in Sinagoga. L’occasione sarà quella della commemorazione di Luciano Segre, “ebreo casalese, fra i potenti dell’economia e le persone fragili”, morto a Torino il 7 ottobre 2014.
Segre era nato a Casale Monferrato il 21 giugno del 1933. Consulente e grande conoscitore del mondo della politica e della finanza, divenne uno dei grandi consiglieri di Romano Prodi, di cui animò la prima campagna elettorale. Vicino al mondo liberale-progressista che faceva riferimento a Valerio Zanone, fu grande amico del banchiere Enrico Salza, padre della fusione tra San Paolo e Intesa.
Di padre ebreo e madre cattolica, durante le persecuzioni razziali Segre e la sua famiglia furono messi in salvo dal parroco di Moransengo, piccolo centro dell’Astigiano dove avevano trovato rifugio nel 1943. Negli ultimi anni, Segre si spese con successo per far proclamare don Martino Michelone “Giusto delle nazioni”.
“Anche Luciano è stato un Giusto – ha scritto di lui Gad Lerner – un uomo generoso, aspro, dotato di un umorismo impareggiabile con il quale dal primo giorno in cui ci siamo conosciuti, il 2 maggio 1993, abbiamo sentito il bisogno di non lasciarci più. Per i miei figli è un nonno straordinario, per i tanti che lo hanno conosciuto nel volontariato sociale, nel mondo delle imprese e della politica democratica è stato un riferimento prezioso”.
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