CASALE – Ammontano a oltre 47 mila le presenze rilevate, fra sabato e domenica, a Casale e nei comuni delle colline monferrine e della piana del Po dove si sono svolti gli eventi del primo weekend di Riso & Rose in Monferrato. Questo il numero complessivo del flusso turistico monitorato dal Consorzio Mon.D.O. nei vari luoghi di svolgimento delle iniziative che hanno abbracciato proposte di vario genere attirando famiglie provenienti da tutto il Nord-Ovest.
Complice il tempo favorevole, a scoprire il Monferrato e viverne il fascino e la bellezza dei luoghi sono giunti in particolar modo dalla macroarea lombarda ed anche da Genova e Torino con flussi consistenti anche dal novarese e vercellese, oltre che da tutto l’alessandrino e astigiano.
Non sono mancate alcune presenze straniere da Svizzera, Francia ma anche Belgio ed altri paesi.
Prima tournée nel weekend anche per la “Monferrina 2016”, al secolo Chiara Castellaro, che ha portato il sorriso e la bellezza nel Monferrato in festa, ripreso anche dalle telecamere di Retequattro e Sky. La varietà delle proposte è risultata vincente: a Casale raduni, mercati e visite hanno permesso di godere la città nei suoi spazi all’aperto e presso i monumenti di maggior interesse storico.
A Ponzano giardini, infernot e arte hanno incassato il gradimento dei tanti visitatori delle dimore storiche del paese; a Mirabello e Terruggia il pubblico ha potuto curiosare fra le bancarelle dei mercatini, partecipando a presentazioni e convegni. Musica a Occimiano mentre a Torre d’Isola di Valmacca il pubblico si è ritrovato per una festa sull’aia, a pochi passi dal Po non senza figuranti medievali. E poi ancora visite agli infernot di Fubine: una grande folla, fra i quali i tanti amici a quattro zampe partecipanti ai raduni promossi in loco, si è riversata nel centro storico del paese trovando anche la bontà primaverile dell’asparago.
Gli appassionati dell’arte hanno potuto approfittare della visita ai capolavori artistici del Museo di Moncalvo ma anche dell’inaugurazione del Festival “Monferrato Fluttuante” all’interno del Castello di Casale animato da mostre, musiche ed eventi ispirati al Giappone, una cultura che trova in Monferrato tratti comuni nell’approccio alla natura e allo stile di vita. Presenti le opere di Max Ferrigno, artista legato a Casale e al Monferrato ma anche di Tomoko Nago, artista giapponese da dieci anni insediata a Milano e della giovanissima Rina Fukushima, dallo scorso aprile in Italia e sabato scorso a Casale vestita in abiti tradizionali giapponesi e pronta a spiegare tecniche e segreti dei “Kimono”.
Da segnalare la collaborazione per il servizio di informazione turistica presso gli eventi di Riso & Rose con l’Istituto Superiore Leardi di Casale e con il Centro di Formazione Casa di Carità Arti e Mestieri di Castelrosso di Chivasso.
Sabato e domenica si replica con altri nove paesi.