CASALE – Nel pomeriggio dello scorso 8 marzo i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casale Monferrato, congiuntamente ai militari della Compagnia di Genova San Martino, su disposizione della Procura di Vercelli, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto, un 43nne albanese residente a Casale Monferrato, ritenuto l’autore del tentato omicidio commesso ai danni di un suo connazionale lo scorso sabato 4 marzo. Quella mattina il 43enne, alla guida del proprio furgone, dopo aver inseguito ed affiancato l’autocarro condotto dalla vittima 48enne, gli esplodeva contro dei colpi di pistola dal finestrino, ferendolo al rene sinistro. Il ferito trasportato all’ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato, veniva subito giudicato in gravissime condizioni e dopo vari interventi chirurgici, allo stato può considerarsi fuori pericolo. Dopo aver messo in essere l’azione criminosa, verosimilmente premeditata, il 43enne albanese si era dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. Immediata attività investigativa condotta dai Carabinieri di Casale Monferrato, guidati dal capitano Valerio Azzone, coordinati dalla Procura ella Repubblica di Vercelli, basati sulla raccolta dei filmati di videosorveglianza, aveva già consentito di raccogliere elementi di colpevolezza a carico del fuggitivo che decideva di costituirsi presso un Comando Carabinieri del capoluogo ligure, ove veniva sottoposto a fermo di indiziato di delitto per i reati di tentato omicidio e porto illegale di armi. L’arrestato, al termine delle formalità procedurali è stato successivamente condotto presso il carcere di Genova Marassi ove il Gip non ha convalidato il fermo per mancanza dei presupposti del pericolo di fuga, ma ha disposto la misura cautelare del carcere.