TORINO – Patteggiamento e risarcimento danni, per uscire dal processo. Sarebbe la posizione processuale proposta dagli avvocati di 14 dei 42 Consiglieri Regionali indagati per l’utilizzo indebito dei fondi destinati ai gruppi consiliari di Palazzo Lascaris, e protagonisti del procedimento penale che si sta celebrando, a porte chiuse, a Torino. Le pene proposte, secondo quanto sarebbe trapelato dall’aula del Palazzo di giustizia torinese, vanno da un minimo di 12 ad un massimo di 18 mesi, oltre che ad un risarcimento danni, che ammonta complessivamente a 1 milione e 200 mila euro, con una maggiorazione del 30% per il danno d’immagine arrecato all’Ente. Altri quattro indagati avrebbero chiesto il rito abbreviato. Tra i Consiglieri Regionali che avrebbero proposto il patteggiamento, ci sarebbero anche i casalesi Marco Botta e Cristiano Bussola.
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