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ROSIGNANO – Grazie all’interesse ed al buon riscontro suscitato in queste settimane di apertura, la mostra d’arte contemporanea “Ricamminare nel Paesaggio. Riletture tessili delle foto di paesaggio dell’archivio comunale” è stata prorogata fino a sabato 13 luglio.
La mostra, curata da Gabriella Anedi ed organizzata in collaborazione con il Comune di Rosignano Monferrato, espone le opere di quattordici artisti che hanno reinterpretato alcune fotografie di paesaggio conservate negli archivi comunali, intervenendo con inserti tessili quali ricami, filati, stoffe, etc. Ogni personale rielaborazione riflette un modo proprio di guardare e immaginare, camminando nello spazio dell’immagine in punta di filo. Con il loro intervento gli artisti hanno espresso una forma di aggiornamento dello sguardo: con le loro alterazioni creano nuovi racconti e ridestano quell’attenzione imprescindibile per una tutela condivisa, oggi.
La mostra, inaugurata lo scorso maggio in occasione del tradizionale appuntamento di Ricami Divini, celebra il decimo anniversario del riconoscimento Unesco de “I Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato”, di cui Rosignano Monferrato è parte integrante come Comune in core zone della componente “Il Monferrato degli Infernot”. Il valore artistico e culturale dell’esposizione è stato riconosciuto anche dall’Associazione per il patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, che ha concesso il proprio Alto Patrocinio alla mostra stessa.
Questo l’elenco degli Autori in mostra: Mariagiovanna Casagrande, Gilda Cefariello, Anita Cerpelloni, Mario Costantini, Barbara D’Addazio, Daniela Evangelisti, Simona Fantappié, Fabrizia Iacci, Lucia Lazzarotto, Nicola Liberatore, Giulia Minetti, Silvia Matarazzo, Clotilde Preioni, Anna Tamborini.
L’esposizione, allestita presso i Saloni Morano nel centro storico del borgo di Rosignano Monferrato, è visitabile fino al 13 luglio il sabato e la domenica con orario 10-12.30 e 15-17.30 oppure nell’ambito delle visite agli Infernot pubblici a cura dell’Info Point Turistico.
L’offerta culturale a disposizione dei visitatori si arricchisce anche con una seconda mostra temporanea allestita nella ex Chiesa di Sant’Antonio fino al 20 luglio: “Cieloterra. Fotografia e arti visive in una chiesa sconsacrata”. A cura di Pietro Longhi, la mostra espone le opere di fotografi e artisti visivi emergenti – provenienti dal Monferrato ma anche da città come Roma, Milano, Torino, Genova – con un’ampia proposta artistica che tocca varie discipline: dalla fotografia all’illustrazione, dalle tecniche di pittura sperimentali all’installazione. La mostra è visitabile il sabato e la domenica nell’ambito delle visite agli Infernot pubblici – che rientrano nella rassegna di Castelli Aperti – a cura dell’Info Point Turistico (per info e prenotazione – caldamente consigliata, obbligatoria per i gruppi – tel. 377 169 3394).