Un’agenda assai fitta per il neonato Distretto del Commercio “Cuore del Monferrato” che è entrato nel pieno della sua operatività attraverso iniziative di formazione, comunicazione e progettazione territoriale condivisa tese a valorizzare il grande tessuto commerciale di ben 62 comuni a cavallo fra il Po e il Tanaro. Il momento di avvio delle iniziative corrisponde all’intensa stagione prenatalizia che, in molti comparti, ha una forte incidenza sul commercio del territorio. Ed è per questo che non manca una campagna di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza affinché, per sostenere i protagonisti del settore commerciale fra il Casalese e il Nord-Astigiano, si considerino i tanti prodotti e servizi “made nel Cuore del Monferrato”. Il messaggio che proviene dal Distretto è quello di tenere in conto, nella regalistica natalizia, le svariate opportunità dell’area del distretto, molto conosciuta per le peculiarità enogastronomiche, artigianali, per la presenza di aziende e botteghe storiche di fama e per la disponibilità di beni e servizi (quali soggiorni, esperienze di visita e degustazione…) da poter omaggiare anche ad amici e familiari che vivono fuori dal territorio per poter così contribuire a sostenere e promuovere le ricchezze fondanti dei comuni di collina e pianura. “Regala il Cuore del Monferrato” è dunque un duplice messaggio comunicativo che, se da una parte, strizza l’occhiolino ad una regalistica km 0 per un sostegno effettivo al comparto, dall’altra, invita a riappropriarsi anche di tante storie di passione che si addensano nel lavoro di tanti operatori del territorio dediti alla produzione di eccellenze, alla ristorazione, all’accoglienza. Il risultato è quello di ripartire dalle radici, diventando più consapevoli dell’amore che molti artisti del commercio mettono in campo quotidianamente e ancor più in questa fase di opposizione alle difficoltà della pandemia. “Il nome del nostro Distretto – commenta da Moncalvo Christian Orecchia, in qualità di sindaco del comune capofila del Protocollo di intesa che raggruppa i 62 Comuni, Confcommercio Asti, Confesercenti Alessandria e una pluralità di Partner – mai fu più azzeccato nel lanciare questa campagna di sensibilizzazione proprio alle porte del Natale: il ‘cuore’ del Monferrato lo troviamo infatti in tutte quelle attività che vengono silenziosamente portate avanti con grande impegno dalle centinaia di famiglie e aziende che hanno sede nell’ampia area del distretto e ciò ci invita a tenerne conto tutto l’anno e a farci noi stessi primi promotori convinti delle nostre ricchezze. Le foto dei Vostri regali monferrini potrete inoltre postarle sui social menzionando le nostre pagine facebook e instagram per mostrare fierezza nell’aver effettuato o ricevuto un dono del territorio che ci ospita.”
E se il Natale si avvicina, per il Distretto è ufficialmente partita la fase più intensa del lavoro. È pronta una versione provvisoria del logo che riproduce, in chiave moderna, lo Scudo Aleramico con i colori Rosso e Argento adagiato su un orizzonte stilizzato di verdi rilievi monferrini, a sottolineare il richiamo ambientale e il valore paesaggistico che contraddistinguono l’intero territorio del distretto diffuso, dai paesi di pianura vicini al Po e al Tanaro a quelli di collina. Sono ora attivi la pagina facebook “Distretto del Commercio Cuore del Monferrato” e il profilo instagram “DDC Cuore del Monferrato” (raggiungibili facilmente come @ddcmonferrato) dove poter trovare immagini, curiosità e aggiornamenti mentre a breve, sarà attiva una landing page del Distretto.
Sul fronte della formazione già da questi scorsi mesi sono avvenute attività a cura di ASCOM Confcommercio di Asti che, in qualità di partner stabile del Distretto, ha avviato un calendario di appuntamenti dedicati a soggetti interessati dei partenariati dei Distretti, commercianti, artigiani, uffici comunali, amministratori locali e futuri manager toccando tematiche di interesse quali le tecniche di vendita e di fidelizzazione, la realizzazione di allestimenti accattivanti, la vetrinistica, l’utilizzo di internet e dei social come strumento di sviluppo e le opportunità di mercato e finanziarie (docente preposto: Corrado Attisani).
Ma la grande sfida del distretto è anche quella di fare progettazione strategica: a tal proposito gli amministratori dei 62 comuni hanno, con grande interesse e numerosità, preso parte al recente incontro avvenuto presso il Teatro di Moncalvo per affrontare, con l’intervento attivo dei professionisti Mario Paris e Giovanni Fontana, la discussione e analisi delle priorità circa i progetti da programmare e sviluppare sinergicamente per poter continuare la co-progettazione territoriale avvalendosi dei fondi previsti dai prossimi bandi di Regione Piemonte in materia di Distretti del Commercio. Dopo il lavoro di raccolta delle proposte realizzate dai Comuni in linea con gli obiettivi del Distretto, sono state elaborate alcune azioni di sintesi, frutto in molti casi di idee condivise da più comuni facenti parte del Distretto. Alcuni esempi? Il rinnovamento della cartellonistica turistica e delle eccellenze commerciali e artigianali, la predisposizione di totem per l’informazione al pubblico indirizzandolo verso le eccellenze tipiche locali, oppure il tracciamento dei percorsi di “mobilità lenta” da effettuarsi in bici, a cavallo o a piedi passando per attività commerciali, artigianali e produttive che caratterizzano il territorio. Ma gli stimoli sono molti e per ognuno di essi è stata concordata una diversa priorità in agenda, anche in funzione della volontà di dedicare fondi comunali per supportare le risorse che verranno previste dai prossimi bandi sui Distretti. Si è discusso di fiscalità di vantaggio per le imprese già ubicate sul territorio o di futura nascita, di individuazione di botteghe storichee produzioni di eccellenza da valorizzare in apposite reti di promozione senza dimenticare lo sviluppo di un calendario annuale integrato di eventi sull’intera area del Distretto allo scopo di scongiurare sovrapposizioni penalizzanti e favorire la diffusione dei programmi all’interno ed esterno del territorio.
Ben ventidue complessivamente i progetti di sintesi territoriale passati in rassegna ad uno ad uno per poter arrivare pronti ai prossimi step distrettuali con le necessità del “Cuore del Monferrato” in materia di impulso al commercio.
I comuni del Distretto:
Capofila: Comune di MONCALVO.
Comuni aderenti: ALFIANO NATTA, ALTAVILLA MONFERRATO, BALZOLA, CALLIANO, CAMAGNA MONFERRATO, CAMINO, CASORZO, CASTAGNOLE MONFERRATO, CASTELL’ALFERO, CASTELLETTO MERLI, CASTELLO DI ANNONE, CELLA MONTE, CERESETO, CERRINA MONFERRATO, CERRO TANARO, COCCONATO, CONIOLO, CONZANO, COSSOMBRATO, FRASSINELLO MONFERRATO, FRINCO, FUBINE MONFERRATO, GABIANO, GIAROLE, GRANA, GRAZZANO BADOGLIO, LU e CUCCARO MONFERRATO, MOMBELLO MONFERRATO, MONCESTINO, MONTECHIARO D’ASTI, MONTEMAGNO, MONTIGLIO MONFERRATO, MORANO PO, MURISENGO, OCCIMIANO, ODALENGO GRANDE, ODALENGO PICCOLO, OLIVOLA, OTTIGLIO, OZZANO MONFERRATO, PENANGO, PONTESTURA, PONZANO MONFERRATO, PORTACOMARO, QUATTORDIO, REFRANCORE, ROBELLA, ROCCHETTA TANARO, ROSIGNANO MONFERRATO, SALA MONFERRATO, SAN GIORGIO MONFERRATO, SCURZOLENGO, SOLONGHELLO, TERRUGGIA, TONCO, TREVILLE,VIARIGI, VIGNALE MONFERRATO, VILLADEATI, VILLAMIROGLIO, VILLANOVA MONFERRATO