CASALE – Sono stati tre giorni intensi quelli vissuti dai “figli spirituali” del beato Luigi Novarese che hanno raggiunto la sua città natale per l’evento celebrativo con cui si sono festeggiati i 100 anni dell’apostolo dei malati.
Il clou si è avuto domenica, giornata nella quale un migliaio di persone provenienti da tutta Italia hanno, in mattinata, affollato la Cattederale di Sant’Evasio per la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo mons. Alceste Catella e poi, nel pomeriggio, hanno preso parte presso il centro sportivo di San Giorgio Monferrato alla “festa di compleanno” che si è conclusa con il taglio della torta.
La tre giorni era iniziata sabato sera con la fiaccolata dalla Cascina Serniola, dove nacque Novarese il 29 luglio 1914, fino alla Chiesa di san Domenico a Casale.
Oggi, poi, giornata conclusiva nella basilica del Sacro Cuore di Gesù al Valentino con la riflessione guidata da don Armando Aufiero e la Santa Messa presieduta da don Janusz Malski, moderatore generale dei Silenziosi Operai della Croce.
Hanno accompagnato i diversi momenti di festa, preghiera e testimonianza la Croce delle Giornate Mondiali della Gioventù, le reliquie del beato Luigi Novarese e le stampelle utilizzate dal giovane Luigi durante la malattia.
Il servizio su La Vita Casalese in edicola giovedì 5 giugno.