CASALE – Ormai è diventata una vera odissea arrivare a scuola per gli studenti dei paesi che tutte le mattine devono prendere il pullman. “Raggiungere Casale – dicono i ragazzi – sta diventando sempre più difficile. Spesso siamo ammassati come bestie, ci alziamo alle 6 per fare un tratto di strada che copre al massimo 30 km e arriviamo pure in ritardo”. A causa dei trasporti il diritto allo studio viene messo in grave difficoltà. E ne sono consapevoli anche i dirigenti scolastici dei tre istituti superiori Riccardo Calvo del Balbo, Carla Rondano del Leardi e Mauro Bosco del Sobrero che sottolineano “I trasporti mettono a rischio la fama che le scuole, con fatica, sono riuscite a conquistarsi. Se si continua così le famiglie saranno costrette a decidere di mandare i figli in altre città dove i trasporti sono più comodi ed efficaci”. Il problema è che Casale perderebbe così un migliaio di studenti. Purtroppo non sono solo i pullman che arrivano dalla Valcerrina ad essere super affollati ed ad avere dei problemi. Infatti lunedì mattina è successo che la linea Chiasso-Casale è stata soppressa senza alcuna comunicazione e gli studenti che arrivano da Crescentino, Trino e paesi limitrofi, invece di prendere il treno alle 6,28 sono stati costretti a salire su quello dopo e arrivare perciò a scuola alle 8,30.
LA VITA CASALESE PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI ALL’EDITORIA.
“La Vita Casalese”, tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.