CASALE – “Abbiamo fatto presentare questa interrogazione in Consiglio Comunale perché riteniamo sia un atto dovuto a migliaia di Italiani, dobbiamo far conoscere un angolo ancora troppo buio della nostra storia, della storia della nostra nazione, che mai fu incriminato e mai apertamente denunciato negli anni seguenti”.
Così Enzo Amich e Fabio Botteon, Portavoce e membro del direttivo di Fratelli d’Italia, esordiscono per indicare quanto sia importante permettere di far luce su di una vicenda, l’esodo Istriano Dalmata e Giuliano dei nostri connazionali che vennero perseguitati uccisi e infoibati dai partigiani comunisti guidati dal generale Tito.
“Una triste pagina della storia italiana da svelare, per rendere onore a tutti quegli Italiani che per il solo motivo di esserlo sono stati barbaramente uccisi in quella che può essere chiaramente definita come pulizia etnica. Anche il nostro Monferrato accolse gli esuli delle terre istriane dalmate e giuliane, ed è a loro ed hai loro discendenti che dobbiamo moralmente riconoscere rispetto e portare alla luce la storia di quei giorni tanto tristi. È riduttivo celebrare la ricorrenza del Giorno del Ricordo ogni 10 Febbraio senza spiegare ai nostri giovani, studenti e non, e a tutta la popolazione, quanto avvenne. RED LAND – Rosso Istria svela quanto accaduto, una realtà crudele, che come un pugno nello stomaco lì interrogerà su quei fatti, un film che straccia finalmente il velo di omertà caduto su queste vicende, raccontando la storia di Norma Cosetto, studentessa universitaria istriana violentata ed uccisa dai partigiani rossi titini.”
“Il Film uscito nello scorso novembre, non è stato presente se non in pochissime sala della nazione, è per questo che chiediamo al Sindaco Palazzetti un impegno in questo senso teso a far conoscere ai casalesi la storia di questi nostri connazionali.” concludono Amich e Gabotto.
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