Una delegazione del Comitato Casale Monferrato capitale della DOC ha partecipato al Vinitaly, nell’ambito delle iniziative della Regione Piemonte sul Progetto Metodo Martinotti in etichetta, alla presenza dei Presidenti del Consorzio dell’Asti Spumante, Romano Dogliotti, e del Barbera, Filippo Mobrici, e di Ima Ganora, ideatrice del logo “Metodo Martinotti 1895”. Il gruppo casalese ha fatto tappa nei vari stand tra cui quello monferrino di Gaudio. Il metodo di spumantizzazione in grandi contenitori è stato inventato dall’italiano Federico Martinotti con brevetto depositato a Torino nel 1895, ben 12 anni prima che il francese Eugene Charmat ne riprendesse l’idea originaria e trovasse migliori condizioni per la sua commercializzazione e diffusione. Spiega Desana «Il “Comitato Casale Monferrato capitale della DOC”, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Donne del Vino”, intende proporre, anche sullo spunto delle iniziative che verranno realizzate nell’anno in corso di promozione e celebrazione del Centenario della nascita di Paolo Desana (1918) e del Bicentenario della nascita di Giuseppe Antonio OLavi (1818), una proposta progettuale per “l’inserimento sulle etichette degli spumanti italiani prodotti con il metodo di spumantizzazione in grandi contenitori della dizione “Metodo Martinotti”, nella convinzione che ci possa rappresentare, come vero e proprio “logo storico”, un importante simbolo di italianità, poiché, quella di Federico Martinotti rappresenta una storia italiana a supporto della valorizzazione e promozione delle nostre produzioni di spumanti di qualità».
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