NOVARA – Ha preso il via oggi, mercoledì 9 giugno, a Novara il maxi-processo Eternit per i morti provocati dall’amianto lavorato dalla multinazionale nello stabilimento di Casale Monferrato. L’imputato è l’imprenditore svizzero Stephan Schmidheiny, che non si è presentato in aula ed è chiamato a rispondere di omicidio con dolo. I casi conteggiati nel capo d’accusa sono oltre 350. La Presidenza del Consiglio dei ministri ha intanto depositato una costituzione di parte civile. In aula è presente il procuratore dello Stato, Emilio Barile La Raia. A Novara una delegazione di monferrini con in testa l’Afeva, con il presidente Giuliana Busto, e le amministrazioni comunali del territorio.
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