A poco meno di sei mesi dal verdetto di primo grado, la Corte d’Assise di Novara ha depositato le motivazioni della sentenza del processo “Eternit bis” con la quale l’imprenditore svizzero Stephan Schmidheiny è stato condannato a 12 anni di reclusione per omicidio colposo aggravato e assolto per una parte dei decessi, mentre per le morti anteriori al 2008 è scattata la prescrizione. Le motivazioni sono espresse in 1020 pagine.
A questo link si può accedere al testo completo delle motivazioni, che, oltre all’imputato, riguardano le singole posizione processuali delle vittime dell’amianto alle quali è stato riconosciuto un risarcimento e le posizioni di enti pubblici e associazioni.
Il verdetto, pronunciato il 7 giugno, è di primo grado. Le parti hanno già annunciato il ricorso in appello. Poi dovrà pronunciarsi la Corte di Cassazione.
sentenza 1.23 Assise – SCHMIDHEINY pagg 1-100
sentenza 1.23 Assise – SCHMIDHEINY pagg 201-300
sentenza 1.23 Assise – SCHMIDHEINY pagg 301-400
sentenza 1.23 Assise – SCHMIDHEINY pagg 401-500
Sentenza 1.23 Assise – SCHMIDHEINY pagg 501-600
Sentenza 1.23 Assise – SCHMIDHEINY pagg 601-700
Sentenza 1.23 Assise – SCHMIDHEINY pagg 701-800
sentenza 1.23 Assise – SCHMIDHEINY pagg 801-900