CASALE – E’ stata fissata per mercoledì 19 novembre alla Sezione Prima della Suprema Corte di Cassazione a Roma l’udienza sul processo Eternit. “Siamo fiduciosi di concludere una tappa decisiva sulla lunga strada della giustizia per le nostre vittime dell’amianto e per quelle di ogni parte del mondo – intervengono Romana Blasotti Pavesi, presidente Afeva, e Bruno Pesce, coordinatore Vertenza Amianto e i responsabili dell’Afeva di Cavagnolo – i morti da amianto in Italia sono oltre 3000 all’anno. A Casale oltre 50. Decine di milioni di tonnellate di coperture (Eternit) e altro materiale contenente amianto, sono sparse ovunque. Nel processo Eternit l’enorme strage ed il disastro ambientale doloso sono emersi, in modo estremamente documentato, nella loro spaventosa dimensione (Casale Monferrato, Cavagnolo, Rubiera, Napoli). La lotta per il pieno raggiungimento della giustizia per tutte le vittime, della bonifica e della ricerca sanitaria per sconfiggere il mesotelioma, deve ancora vedere la straordinaria partecipazione degli ammalati, famigliari e cittadini. Le autorità di Governo e tutte le Istituzioni devono considerare molto più concretamente il proprio ruolo in proposito, cioè quello di non lasciare le vittime da sole in questo immane impegno civile”.
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